Investito ad alta velocità: responsabilità esclusiva in mancanza di elementi contrari

Se pure è vero che la presunzione di responsabilità in capo al conducente del veicolo ex art. 2054, c. I, c.c. non esonera dall’indagine relativa al comportamento del danneggiato, in ogni caso nel caso di specie da parte dell’investitore del pedone non sono stati forniti elementi che possano rovesciare l’affermazione di una sua responsabilità esclusiva, dato che la velocità tenuta, in violazione dei limiti imposti e in spregio delle norme di prudenza del caso concreto, sono da ritenersi dati che non consentono di affacciare come plausibile un concorso di colpa del danneggiato, ma anzi confermano la presunzione di responsabilità a suo carico.

Corte di appello di Milano, sentenza del 1.3.2023, n. 690

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