Per il principio di solidarietà di cui all’art. 6, primo comma, della legge 24 novembre 1981 n.689 ed all’art. 196, primo comma, cod. strada, il proprietario del veicolo risponde anche della sanzione accessoria della confisca del mezzo, prevista dal comma quattordicesimo dell’art. 97 cod. strada, se non prova che la circolazione del mezzo sia avvenuta contro il suo volere e che il non aver impedito il fatto non risalga ad una sua dolosa o colposa omissione nel custodirlo (nel caso di specie, la proprietaria del veicolo impugnava la decisione del giudice del merito di conferma del provvedimento del Prefetto di confisca del veicolo utilizzato dal figlio per l’abusivo esercizio del servizio di trasporto di piazza mediante l’applicazione Uber).
Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 4.5.22, n. 14124
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