NCC e uso delle corsie preferenziali: adempimenti richiesti dai regolamenti comunali

In tema di noleggio con conducente (NCC) l’art. 29, comma 1-quater D.L. n. 207 del 2008 ha sostituito l’art. 3 legge 15 gennaio 1992 n. 21 e ha introdotto nella medesima legge l’art. 5 – bis in tema di “Accesso nel territorio di altri comuni”. Con la disposizione di interpretazione autentica di cui al comma 3 dell’art. 9 del D.L. n. 244 del 2016, il legislatore ha poi sospeso l’efficacia delle fattispecie introdotte con l’art. 29, comma 1 – quater citato, posticipandola al 31 dicembre 2016 e, in séguito, al 31 dicembre 2017, le quali, tuttavia, non avevano abrogato le previgenti disposizioni di cui alla legge quadro n. 21 del 1992, ma le avevano soltanto integrate, con la conseguenza che queste ultime devono ritenersi vigenti e applicabili durante il periodo della indicata sospensione. Nella specie, facendo applicazione di tali principi, il Tribunale ha erroneamente ritenuto la legittimità delle sanzioni irrogate ai sensi dell’art. 5 – bis legge n. 21 del 1992, in quanto al momento della commissione degli illeciti, nell’agosto 2016, la disposizione non era in vigore, per il fatto che la sua efficacia era sospesa; nel contempo, si impone di verificare, con accertamento di fatto spettante al giudice di merito, se le condotte contestate integrino altro illecito amministrativo ai sensi e per gli effetti degli artt. 3 e 11 legge n. 21 del 1992 nella formulazione precedente alla riforma di cui al D.L. 207/2008, vigenti nel periodo di sospensione dell’efficacia della riforma medesima. Sul punto, va confermato, con riferimento alla disposizione dell’art. 11 legge 21/1992 nella formulazione sopra riportata, vigente al momento della commissione dei fatti oggetto di causa, che il terzo comma dell’art. 11, laddove consente alle vetture di noleggio con conducente l’uso delle corsie preferenziali e delle altre facilitazioni alla circolazione previste per i taxi, va coordinato con il primo comma dello stesso articolo, che rinvia per la disciplina concreta dell’esercizio del transito alla potestà regolamentare dei Comuni, con la conseguenza che sono legittimi i regolamenti comunali che condizionino l’esercizio della facoltà di transito ad autorizzazione preventiva, e anche a ulteriori adempimenti (quali il possesso di apparecchio telepass).

NDR: in senso conforme alla prima parte della massima si veda Cass. SU n. 17541 del 20.06.2023, nonché Cass. n. 20278 del 14.07.2023; in argomento si veda altresì Cass. n. 20278 del 14.07.2023 e n. 29598 del 25.10.2023; in senso conforme alla parte finale della massima si veda Cass. 8.10.2008 n. 24827 e 10.10.2008 n. 24942.

Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 26.4.2024, n. 11202

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