Ricorso contro verbale per violazioni al C.d.S. e appellabilità della sentenza del GdP

La limitazione d’inappellabilità in virtù del combinato disposto dell’art. 113, comma ,2 e 339, comma 3, c.p.c. si riferisce esclusivamente ai giudizi decisi dal Giudice di pace secondo equità ai sensi dell’art. 113, comma 2, c.p.c. e non può essere dunque applicata al giudizio avente ad oggetto violazioni al Codice della Strada che deve necessariamente essere deciso secondo diritto (fattispecie in tema di gravame avverso sentenza del Giudice di Pace che aveva rigettato il ricorso avverso 12 verbali di violazione elevati in forza dell’art. 7, comma 1 – 14, C.d.S., per accessi in zona a traffico limitato senza la prescritta autorizzazione e circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici).

NDR: in argomento Cass. n. 9556 del 2014.

Tribunale di Roma, sentenza del 12.3.2021, n. 4497

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