Nel caso in cui, tramite condotte reiterate, perpetrate anche in tempi diversi, l’automobilista effettui plurimi ingressi nella zona a traffico limitato, anche qualora siano riferibili tutti al medesimo giorno, lo stesso soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione, quindi è tenuto a pagare tutte le contravvenzioni, ossia per ogni singola infrazione. Ciò perché, per tali ingressi illegittimi nella ZTL, non può ravvisarsi la sussistenza di una condotta unica. Tuttavia, in caso di più violazioni a breve distanza di tempo sulla medesima tratta, può essere valutato se esse debbano essere considerate violazioni autonome oppure come un’unica violazione, nel qual caso deve essere elevata una contravvenzione. È il caso dell’automobilista che, alla ricerca di un parcheggio, supera il varco attivo più volte nell’arco di pochi minuti. In tale ipotesi, si ritiene non debba applicarsi il cumulo formale – che prevede l’aumento della contravvenzione fino al triplo – bensì considerare unitariamente la violazione, applicando una sola multa. Nella fattispecie in esame, però, le violazioni sono state commesse in giorni differenti e, pertanto, il tempo intercorso tra le singole condotte illecite è sufficiente a dar luogo a più azioni autonome.
NDR: in argomento Cass. 26434/2014.
Tribunale di Roma, sentenza del 10.3.2021, n. 4231
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