Numerose contestazioni in ordine alla stessa infrazione è prova di inadeguatezza della segnaletica?

Non può essere condiviso l’assunto in forza del quale, in ragione dell’elevazione di numerose contestazioni in ordine all’infrazione in questione (riconducibile alla percorrenza di corsia preferenziale), sullo stesso tratto stradale e nel medesimo periodo storico, deve reputarsi per ciò solo invertita la distribuzione dell’onere probatorio, dovendo desumersi – a dire degli istanti – da tale rilievo una presunzione, seppure iuris tantum, di inadeguatezza della segnaletica o di assenza di colpa degli utenti, con la conseguente relevatio ab onere probandi. Non solo la pluralità di violazioni non è indicativa in sé di alcunché, ma, inoltre, non esclude affatto che altri utenti (e in che misura), per converso, abbiano, nello stesso arco temporale e sul medesimo luogo, rispettato la prescrizione, osservando la segnaletica esistente.

Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 3.4.2023, n. 9154

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