Intimazione di pagamento notificata da operatore privato: validità

Il fatto che la notifica della intimazione di pagamento sia stata espletata ad opera di operatore privato non inficia la validità della notifica stessa, dovendo escludersi che l’intimazione di pagamento costituisca atto giudiziario e, come tale, ricadente nella competenza notificatoria dell’esercente il servizio postale universale (fattispecie in tema di opposizione avverso intimazione di pagamento notificata contenente l’invito a saldare, entro 5 gg, l’importo di € 3097,58 per sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada accertate negli anni 2007 e 2008).

NDR: in senso conforme Cass. 25521/2020 (In tema di notificazioni a mezzo posta, la notifica eseguita per il tramite di operatore postale privato in possesso di titolo abilitativo minore, costituito dalla “licenza individuale” di cui all’art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 261 del 1999, nel periodo intercorrente tra la parziale liberalizzazione attuata con il d.lgs. n. 58 del 2011 e quella portata dalla l. n. 124 del 2017, è fidefacente, per effetto dell’art. 4 del d.lgs. n. 261 del 1999 e succ. modif., soltanto quando abbia ad oggetto atti amministrativi e tributari, ma non anche quando attenga ad atti giudiziari, ivi compresi i ricorsi introduttivi del processo tributario, per i quali la gestione del servizio, in forza di ragioni di ordine pubblico, correlate a peculiari requisiti di rafforzata affidabilità dell’agente notificatore, è riservata, nel regime del d.lgs. n. 58 del 2011, al solo gestore del “servizio postale universale” e, nel successivo regime della l. n. 124 del 2017, ai soli titolari di licenza individuale speciale”)

Tribunale di Roma, sentenza del 24.11.2022, n. 17437

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