Certificazione e taratura autovelox

In tema di certificazione della funzionalità e corretta taratura della strumentazione utilizzata per il rilevamento della velocità, la prova dell’effettuazione di tale verifica periodica non può provenire da una società privata installatrice e di gestione della medesima apparecchiatura, dovendo la certificazione provenire da ente verificatore e non già del soggetto privato installatore. Deve ritenersi sempre e comunque necessario l’intervento degli organi di polizia locale nell’espletamento del procedimento di accertamento e contestazione dell’infrazione al C.d.S. per violazione dei limiti di velocità, procedimento che – atteso il carattere pubblicistico e la sua rilevanza – non può essere assolutamente fatto oggetto di una assoluta privatizzazione a società provate noleggiatrici delle apparecchiature di rilevazione automatica della velocità.

Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza  del 24.05.2021, n. 14109

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