Va dimostrata la propria condotta prudente anche se chi ha lo stop omette di arrestarsi

Va confermato l’orientamento giurisprudenziale che riconosce l’obbligo del conducente favorito dal diritto di precedenza di dimostrare di aver tenuto una condotta prudente anche nel caso in cui il conducente gravato da stop abbia omesso di arrestarsi. La prudenza del conducente favorito deve valutarsi alla luce dell’art. 141 C.d.S.

Tribunale di Lecce, sentenza del 24.5.2022, n. 1520

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