Un reato doloso causa maggiore sofferenza rispetto ad un sinistro stradale?

In tema di liquidazione del danno non patrimoniale  e applicazione delle tabelle del tribunale di Milano, qualora vi sia una maggiore intensità delle sofferenze psicofisiche patite dalla vittima rispetto a quelle generalmente patite nei casi oggetto di monitoraggio da parte dell’Osservatorio sulla giustizia civile presso il detto Tribunale, deve procedersi ad una adeguata personalizzazione del danno biologico. Orbene, non vi è chi non veda come la sofferenza patita a fronte della commissione di reati dolosi, come per l’appunto le lesioni personali accertate nel presente giudizio (di cui all’art. 582 c.p.) e relative aggravanti (ex art. 585 c.p.), causino una maggiore intensità delle sofferenze psicofisiche e delle conseguenze dinamico-relazionali patite dalla vittima rispetto alla medesima durata di inabilità temporanea e al medesimo punto percentuale per danno biologico permanente subiti a seguito di un sinistro stradale o di reati colposi o altri atti/fatti anche privi di rilevanza penale.

Tribunale di Milano, sentenza del 23.5.2022, n. 4497

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