Esclusa la responsabilità del sinistro mortale del Comune e della Provincia e confermata la responsabilità della proprietaria del motociclo, in ragione della completa usura delle pastiglie del freno anteriore, che, comportando una minore efficienza frenante, ha fatto sì che il conducente impiegasse il sistema frenante alla massima intensità (anche in ragione del liquido dei freni presente, diverso da quello prescritto, che giunge prima al surriscaldamento), nonché del conducente del mezzo stesso per non aver verificato l’efficienza del mezzo prima di intraprendere una strada tortuosa in discesa e piena di curve, e per l’assenza di soste tecniche per consentire il raffreddamento del liquido dei freni, surriscaldato, tenuto conto della tipologia della strada, necessitante di un uso prolungato dei freni, non aver indossato il casco ed aver condotto il mezzo ad una velocità inadeguata.
Cassazione civile, sezione terza, sentenza dell’11.05.2022, n. 14942
Per accedere ai contenuti, acquista l’accesso alla banca dati per 1 anno