Prevedibilità del pericolo e comportamento imprudente del danneggiato

In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., quanto più la situazione di possibile pericolo è suscettibile di essere prevista e superata attraverso l’adozione delle normali cautele da parte dello stesso danneggiato, tanto più incidente deve considerarsi l’efficienza causale del comportamento imprudente del medesimo nel dinamismo causale del danno, fino a rendere possibile che detto comportamento interrompa il nesso eziologico tra fatto ed evento dannoso (fattispecie di caduta a causa di foglie ed acqua sul manto stradale).

NDR: in tal senso Cass. 1 febbraio 2018, n. 2480 e 3 aprile 2019, n. 9315.

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 26.7.2021, n. 21399

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