Confermata la responsabilità dell’ente custode della strada – affermata sulla base di un accertamento in fatto relativo alla condizione del fondo stradale, alla prevedibilità dell’insidia e all’inadempimento dell’onere di vigilanza e manutenzione della strada da parte del custode – per i danni riportati da un centauro a causa della caduta dovuta alla presenza di un avvallamento sulla corsia di marcia, in prossimità del quale vi erano segni di scarrocciamento , costituito da una grossa buca terminante con accumulo d’asfalto.
Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 5.2.2021, n. 2830
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