Danno iure proprio subito dai congiunti della vittima: prova

In tema di lesioni conseguenti a sinistro stradale, che il danno iure proprio subito dai congiunti della vittima (nella specie, i suoi genitori e fratelli) non è limitato al solo totale sconvolgimento delle loro abitudini di vita, potendo anche consistere in un patimento d’animo o in una perdita vera e propria di salute. Questi pregiudizi possono essere dimostrati per presunzioni, fra le quali assume rilievo il rapporto di stretta parentela esistente fra la vittima ed i suoi familiari che fa ritenere, secondo un criterio di normalità sociale, che essi soffrano per le gravissime lesioni riportate dal loro prossimo congiunto.

NDR: in tal senso Cass. 8 aprile 2020, n. 7748, 30 agosto 2022, n. 25541 e 20 gennaio 2023, n. 1752.

Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 20.12.2023, n. 35663

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