A fronte della presenza di un’autovettura ferma in mezzo alla carreggiata per incidente, non è certamente imprevedibile la presenza di ostacoli nei pressi (rottami, feriti, soccorritori, etc.), con conseguente dovere del conducente di moderare la velocità e adottare particolare cautela (nella specie le circostanze dedotte dal convenuto e da ritenersi provate – quali assenza di giubbotto di sicurezza e di triangolo, incamminamento lungo autostrada buia – rilevano in punto concorso di colpa dell’attrice ma non sono tali da rendere, nel contesto sopra descritto, del tutto imprevedibile la presenza di un pedone sulla carreggiata e del tutto inevitabile il sinistro, con l’osservanza dell’ordinaria diligenza; risulta nondimeno provato, ai sensi degli articoli 2056 e 1227 comma 1 c.c., un rilevante concorso di colpa dell’attrice, la quale ha tenuto condotte – come quelle descritte – gravemente imprudenti).
Tribunale di Milano, sentenza del 10.3.2021, n. 2010
Per accedere ai contenuti, acquista l’accesso alla banca dati per 1 anno
