Spetta al conducente accertarsi della compatibilità dell’assunzione dei farmaci con le regole poste a tutela della sicurezza stradale. Pertanto incorre nel reato di guida in stato di ebbrezza, il conducente che assume farmaci ad elevata componente alcolica. In conclusione, la circostanza dell’assunzione del farmaco non è causa di esclusione della punibilità del conducente.
Cassazione penale, sezione quarta, sentenza del 25.04.2021, n. 11457
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