Danneggiato impedisce all’assicuratore le attivitĂ per la congrua offerta ex art. 148 c.a.: conseguenze
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In tema di domanda di risarcimento del danno da fermo tecnico azionato nei confronti della compagnia assicurativa, senza tuttavia citare in giudizio anche il responsabile civile proprietario
Va confermato che in tema di ammissione della cedibilitĂ del credito risarcitorio da sinistro stradale e sua azionabilitĂ nei confronti dei soggetti civilmente responsabili, tra
Nel procedimento di risarcimento diretto azionato dall’assicurato nei confronti del proprio assicuratore ai sensi dell’art. 149 cod. ass. per danni cagionati da altro veicolo, deve
In caso di sinistro stradale che veda coinvolto un veicolo sprovvisto di assicurazione, grava sul danneggiato l’onere di dimostrare in giudizio che la vettura danneggiante fosse priva
In sede di rivalsa, non può riconoscersi all’assicuratore sociale un importo superiore rispetto a quello che spetta al danneggiato, ossia, al danno cagionato dal terzo: pertanto,
Va confermato il principio secondo cui le spese legali corrisposte dal cliente al proprio avvocato in relazione ad attivitĂ stragiudiziale seguita da attivitĂ giudiziale devono formare
Nel caso in cui l’impresa di assicurazione agisca per la rivalsa nei confronti dell’assicurato, dopo avere risarcito la terza trasportata, ai sensi del D.Lgs. n.
L’onere imposto al danneggiato di cui all’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private può essere soddisfatto anche con atti equipollenti alla raccomandata, purché altrettanto idonei
La domanda, proposta dalla vittima di un sinistro stradale, di condanna dell’assicuratore del responsabile al risarcimento del danno per mala gestio deve ritenersi implicitamente formulata tutte le