Auto che fa inversione in prossimità di un incrocio contro moto in sorpasso: di chi è la colpa?

Il conducente di un veicolo che si accinge ad un sorpasso deve non solo attivare la propria attenzione, ma altresì constatare che vi sia spazio libero sufficiente perché esso possa avvenire senza alcun pericolo, potendo essere cioè effettuato anche con la messa in atto di manovre di emergenza che dovessero rendersi necessarie, essendo invero tenuto a soprassedere laddove, in relazione alle particolari circostanze del caso concreto, non abbia la certezza della sussistenza di spazio sufficiente ad escludere ogni possibilità di collisione (nella specie, indubbia la responsabilità del conducente dell’auto che effettuava un’inversione di marcia in prossimità di un’intersezione senza assicurarsi preventivamente che tale manovra potesse essere compiuta in modo da non creare intralcio o pericolo agli altri utenti della strada, il tribunale afferma che la condotta del conducente del motociclo ha certamente concorso a determinare l’evento, atteso che lo stesso aveva compiuto una manovra di sorpasso in corrispondenza di un’intersezione, conducendo il mezzo, verosimilmente, ad una velocità non del tutto adeguata alla presenza di un’intersezione).

NDR: in argomento Cass. 5505/2008 e 31009/2018.

Tribunale di Milano, sentenza del 26.5.2023, n. 4335

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