L’omesso uso delle cinture di sicurezza, pur non consentendo di ritenere interrotto il nesso causale tra la condotta del conducente e il danno, genera un’ipotesi di cooperazione nel fatto colposo, che legittima la riduzione proporzionale del risarcimento del danno in favore della vittima che agisce per il risarcimento del danno subito dal sinistro (nella specie sinistro senza coinvolgimento di altri veicoli rispetto alla vettura Porsche Cayenne il cui conducente aveva perso il controllo dell’autovettura, che si era così capottata) come terzo trasportato (nella specie la misura del concorso colposo del danneggiato può stimarsi nella misura del 30%).
Tribunale di Milano, sentenza del 17.3.2023, n. 2186
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