La dichiarazione confessoria contenuta nel modulo di constatazione amichevole del sinistro non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo dichiarante, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice, dovendosi confermare che la constatazione amichevole di incidente inviata alla compagnia in fase stragiudiziale assume a tutti gli effetti valore di prova salvo si dimostri il contrario, mentre ha valore solo indiziario quando viene prodotta per la prima volta nel corso della causa.
NDR: in tal senso Cass. n. 25468 del 12 novembre 2020.
Tribunale di Roma, sentenza del 11.1.2023, n. 279
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