Sinistro causato da mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica: la p.a. deve risarcire i danni?

Qualora la scarsa visibilità poteva essere agevolmente superata dall’attore adottando l’ordinaria diligenza nella conduzione del proprio veicolo va affermato che il mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica non costituisce, nel caso che qui ci occupa, di per sé un’insidia, vale a dire un pericolo occulto, tale da non permettere all’attrice di avvedersi della presenza della rotatoria, tenuto conto della presenza degli altri dispositivi, quali le luci dell’auto, che, dovevano essere accese, e tenuto conto della conformazione della stessa rotatoria, si tratta di una rotatoria a raso terra con prato erboso sovrastante , che non avrebbe potuto causare i danni all’auto lamentati dall’attrice. Alla luce di quanto sopra esposto, la domanda dell’attrice non può trovare accoglimento, sia in relazione alla responsabilità del convenuto ex art. 2051 per cosa in custodia, sia in relazione all’art. 2043 cc.

Tribunale di Milano, sentenza del 13.9.2022, n. 7085

Per accedere ai contenuti, acquista l’accesso alla banca dati per 1 anno



Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Potrebbe interessarti

Mandaci un messaggio

Login

Enter your email and password and start exploding killer features