Se è vero che è possibile eseguire un sorpasso superando la linea longitudinale continua in presenza di un ostacolo, cionondimeno si tratta di una manovra del tutto eccezionale, in quanto comporta l’invasione della corsia opposta, e dunque deve essere eseguita con estrema prudenza, e ciò non risulta sia stato fatto (pertanto, la Corte osserva che la responsabilità del sinistro sia ascrivibile per il 60 % al primo veicolo, avendo questi eseguito una manovra eccezionale senza la dovuta diligenza richiesta dal codice della strada, e dovendosi ritenere prevalente tale violazione rispetto a quella dell’altro conducente, al quale deve essere comunque attribuito un concorso di colpa rilevante, per la quota residua del 40%, per aver tenuto un comportamento assolutamente inadeguato alle circostanze, in quanto ha accelerato il veicolo in modo del tutto irragionevole, raggiungendo una velocità vietata dal codice della strada e ponendosi in una situazione che gli ha impedito di mantenere il controllo del mezzo, in un contesto urbano notturno, in cui la sede stradale non era certo libera da veicoli in transito).
Corte di appello di Milano, sentenza del 3.6.2022, n. 1923
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