Per il superamento della presunzione di uguale colpa di cui all’art. 2054, co. 2 c.c., spetta al danneggiato attore l’onere di fornire la prova della sua regolare condotta di guida e della colpa esclusiva dell’altro conducente, con la conseguenza che, ove non venga sufficientemente provata la determinante influenza della colpa del convenuto, quest’ultimo non può essere condannato al risarcimento, oltre i limiti posti dalla citata norma.
Corte di appello di Milano, sentenza del 19.5.2022, n. 1702
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