In caso di domanda contro la società assicuratrice del proprio veicolo al fine di accertare la responsabilità del conducente del veicolo stesso nell’incidente e chiedere la condanna della detta assicurazione al risarcimento del danno subito appare fondata l’eccezione proposta dalla Assicurazione in ordine al fatto che il sinistro non rientrava nella garanzia della RCA in quanto le lesioni erano conseguenza del comportamento disattento del conducente e non essendo stato provata l’esistenza di specifiche clausole che garantissero il risarcimento anche nel caso di lesioni subite dall’assicurato conducente a causa della sua condotta di guida disattenta (nella specie il conducente assicurato, mentre era intento ad aprire la sbarra di accesso al parcheggio del Supermercato, era stata investita dal proprio veicolo e veniva provato in giudizio che l’incidente si era verificato a causa del fatto che l’attrice nello scendere dal veicolo per aprire la sbarra non ha curato con attenzione di assicurarsi che lo stesso non potesse muoversi, essendo evidentemente non in piano, anche a causa del probabile difettoso funzionamento del freno di stazionamento).
Tribunale di Roma, sentenza del 27.4.2022, n. 6353
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