Va confermata l’opponibilità dell’eccezione di compensazione da parte del datore di lavoro in presenza di ragioni debitorie del lavoratore derivanti dalla commissione di un fatto illecito, nell’ambito di giudizio instaurato da quest’ultimo al fine di ottenere la condanna del primo al pagamento di somme dovute a titolo di TFR o retribuzioni; ciò secondo la disciplina dettata dagli artt. 1241 e ss c.c. (fattispecie relativa a eccezione di compensazione relativamente a sinistro stradale avvenuto, in tesi, per condotta di guida imprudente o negligente del lavoratore).
Tribunale di Roma, sentenza del 12.4.2022, n. 3401
Per accedere ai contenuti, acquista l’accesso alla banca dati per 1 anno