In caso di opposizione al provvedimento di fermo amministrativo di beni mobili registrati che si fondi su una pluralità di pretese, alcune delle quali di natura tributaria ed altre di natura diversa, ove l’impugnazione sia stata proposta congiuntamente, senza distinguere la natura dei crediti, innanzi al giudice ordinario, questi deve trattenere la causa innanzi a sé in relazione ai crediti d’imposta non tributari e rimettere la causa innanzi al giudice tributario per la parte in cui il provvedimento si riferisce a crediti di competenza di quest’ultimo (nella specie il preavviso di fermo oggetto di causa risulta emesso in relazione a un credito di € 483,19 per infrazioni al codice della strada, in relazione alla quale sussiste la giurisdizione ordinaria, e a un credito di €. 1.307,81 di natura tributaria, in relazione al quale sussiste la giurisdizione tributaria).
NDR: in tal senso Cass. n. 6135 del 14/03/2018.
Tribunale di Bari, sentenza del 17.2.2022, n. 660
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