Il verbale della Polizia ha fede privilegiata limitatamente alle dichiarazioni delle parti e ad altri fatti avvenuti in presenza dei verbalizzanti. In particolare, l’atto pubblico e, pertanto, anche il rapporto della polizia municipale, fa piena prova, fino a querela di falso, solo delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta come avvenuti in sua presenza, mentre, per quanto riguarda le altre circostanze di fatto che egli segnala di avere accertato nel corso dell’indagine, per averle apprese da terzi o in seguito ad altri accertamenti, si tratta di materiale probatorio liberamente valutabile e apprezzabile dal giudice, unitamente alle altre risultanze istruttorie raccolte o richieste dalle parti.
NDR: in argomento Cass. n. 9037 del 1 aprile 2019.
Tribunale di Roma, sentenza del 1.12.2021, n. 18783
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