La Terza Sezione Civile ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, oggetto di contrasto tra le decisioni della Corte, sulla natura giuridica dell’azione recuperatoria proposta dal Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada ai sensi dell’art. 292 d.lgs. n. 209 del 2005 e in particolare, se essa sia riconducibile all’azione di regresso o a quella di surrogazione ovvero costituisca un’azione speciale rispetto a quelle, con i conseguenti effetti rilevanti sia sul termine di prescrizione sia sulla individuazione dei presupposti dell’azione fatta valere dal Fondo, con particolare riguardo, per un verso, alla necessità o meno del previo accertamento della responsabilità dell’autore dell’illecito o del sinistro e, per l’altro, all’applicabilità o meno della regola prevista dall’art. 2055 c.c. in caso di illecito o sinistro imputabile a più responsabili.
Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 2.7.2021, n. 18802
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